È ormai ben noto come la malattia parodontale, conosciuta anche con il nome di parodontite o piorrea, influenzi fortemente la salute di tutto il corpo. Il suo legame con le malattie sistemiche è stato accertato da tempo e vede la parodontite fortemente interconnessa con patologie anche molto gravi come diabete, osteoporosi, infertilità femminile e maschile, patologie cardiovascolari, tumori a carico dell’apparato orofaringeo.
In definitiva, mantenere il cavo orale in buone condizioni di salute e sottoporlo a check-up regolari non soltanto permette di tenere sotto controllo il presentarsi o l’aggravarsi della malattia parodontale, ma anche di risolverla laddove essa fosse già presente, condizionando in modo virtuoso la salute dell’intero organismo.
Va tenuto presente che la parodontite è una malattia molto subdola, spesso invisibile, e non a caso talvolta riesce a passare inosservata fino a che non raggiunge stadi ormai molto severi, che possono portare alla caduta degli elementi dentali colpiti. Secondo le stime, fino al 60% degli italiani soffre di questa patologia multifattoriale causata da un’infezione batterica a carico del parodonto, ossia l’insieme dei tessuti di sostegno al dente.
Tra i sintomi principali della parodontite, come è noto, vi sono l’alitosi, la mobilità dentale, l’abbassamento delle gengive con scopertura delle radici del dente, la sensibilità al caldo e al freddo, il sanguinamento gengivale anche a fronte di sollecitazioni molto lievi, l’infiammazione gengivale. Nessuno di questi segni va sottovalutato: al contrario, al primo segnale di allarme, è sempre opportuno recarsi da un parodontologo per effettuare un assessment delle condizioni della propria bocca, intervenire efficacemente ed evitare che il cavo orale così infettato diventi veicolo di danno anche per il resto del corpo.
È proprio in questo senso che la malattia parodontale si lega anche alle condizioni di salute (o malattia!) generale del paziente, a causa dei meccanismi infiammatori che coinvolge. Ad oggi, si ritiene che siano circa un centinaio le patologie sistemiche connesse a questa malattia, a carico degli organi più disparati. Tra le più note figurano:
- Diabete
- Osteoporosi
- Malattie cardiovascolari
- Ictus
- Infezioni a carico dell’apparato respiratorio
- Morbo di Alzheimer
- Ictus
- Malattie a carico dei reni
- Alcune tipologie di tumori a carico della bocca e persino del pancreas
- Infertilità
- Parti prematuri e sottopeso
La presenza di parodontite nelle donne incinte aumenta, contestualmente, anche la possibilità di aborto spontaneo durante i primi tre mesi di gestazione.
Tali rischi si incrementano ulteriormente poi se il paziente affetto da parodontite è anche un fumatore, poiché proprio il tabagismo rappresenta uno dei fattori di rischio chiave nella presenza di piorrea cronica, aggressiva e refrattaria alla terapia. In linea statistica, i fumatori triplicano la probabilità di soffrire di parodontite grave rispetto ai non fumatori.
In virtù di quanto illustrato finora, si rivela fondamentale mantenere costantemente monitorato lo stato di salute della propria bocca – attuando le corrette pratiche di igiene orale domiciliare quotidiana ma anche sottoponendosi a sedute di controllo e pulizia professionale (detartrasi) almeno due volte l’anno, ma, più in generale, con una periodicità correlata alle abitudini di vita e al proprio quadro clinico.
In questo senso, gli studi partner del marchio IMI-EDN sono a disposizione su tutto il territorio italiano non soltanto con i più evoluti protocolli di cura per la malattia parodontale, ma anche per un check-up accurato e dettagliato delle condizioni della bocca.